Progetto definitivo, esecutivo

prestazioni svolte: 2013- 2015

committenza: Fondazione Giacomo Brodolini
dati quantitativi: 210 m2 Bruxelles,  400 m2 Roma
collaboratori: Gianni Guerra, Maria Mrowiec

Bruxelles: La Fondazione Brodolini con sede principale a Roma ha un distaccamento minore a Bruxelles, in un appartamento a pochi passi dal palazzo reale. L'ufficio di rappresentanza trasmette l'importanza della sua storia in un ambiente giovane. Il colore rosso del logo della Fondazione disegna le pareti. Le stanze vengono ripensate attraverso degli arredi semplici e flessibili che permettono in pochissimo tempo di trasformare gli uffici in piccole sale per riunione o lezioni. A tale scopo le pareti vengono anche utilizzate per appendere alcune sedie pieghevoli da usare all'occorrenza. Alcuni lampadari cilindrici su misura arredano i soffitti.

Roma: La nuova sede principale della Fondazione Brodolini decide di trasferirsi in un intero piano di un palazzo a pochi passi dalla stazione Termini.

L'esigenza principale di rivedere come migliorare la vecchia distribuzione degli uffici ha permesso di creare in due parti distinte dell'unità immobiliare una nuova area accessibile al pubblico e un'area di lavoro tipicamente operativa.

Per questo motivo il nuovo ingresso e la sala conferenze sono stati ripensati come degli spazi semi-aperti i cui ambienti sono stati riconfigurati con poche partizioni verticali e trasparenti, con nuovi arredi neutri e con una nuova pavimentazione omogenea.

La reception si apre sull'ingresso con una piccola zona di attesa e due zone cluster che accolgono i visitatori.

Una parete vetrata illustra graficamente e cronologicamente la storia della Fondazione.

Le stanze operative praticamente vengono lasciate invariate rinnovate solo con nuovi arredi e postazioni ergonomiche per il personale. Negli spazi in comune accompagnati da alcune tinteggiature alle pareti che evocano i colori corporativi è possibile fare delle brevi riunioni di lavoro.