Concorso di progettazione, 4° premio

committente: Ville de Genève

data: settembre 2017

dimensione: estensione 1.973 m2, riorganizzazione 4.214 m2

consulenti: Vasey architecte

collaboratori: Elena Pollastrini, Marco Benardello, Tomas Franci,  Andrea Giromi, Mattia Ciardullo

Il progetto per l’estensione del Museo di Storia Naturale si pone come obiettivo di preservare il valore notevole del parco nel quale è collocato. Il nuovo volume è pertanto inserito in un dislivello preesistente, coprendolo con un tetto vegetalizzato al livello del parco. Questa scelta, oltre a garantire la grande apertura del parco, rende più fluido il percorso esistente ad est verso i parcheggi di François-Grast.

Nel parco spunta unicamente il nuovo corpo d’ingresso, un volume alto e snello, che rappresenta il simbolo della parte nascosta del museo: l’unità scientifica. La sua posizione centrale garantisce l’accesso immediato ai laboratori scientifici, alle vaste collezioni naturali, e ai nuovi volumi posti sotto il parco. Questo volume non entra in conflitto con la facciata monumentale del museo, ma cerca un dialogo usando lo stesso linguaggio modernista. I nuovi volumi sono staccati dal museo esistente in modo da creare un cortile ad uso del personale, e di garantire la luce naturale negli ambienti di lavoro.

Il progetto prevede anche la rinnovazione di alcuni parti del museo, raggruppando gli uffici e ottimizzando gli spazi. In particolare è stata inserita una doppia distribuzione nell’edificio scientifico in modo da sfruttare meglio la profondità del fabbricato. Anche l’ingresso principale del museo è stato riqualificato, portando il banco d’accoglienza nel centro, migliorando l’accesso ai servizi interrati, e assicurando maggior luce naturale e vista verso il parco circostante.