SASSARI
Concorso di progettazione, 5° premio
committente: Comune di Sassari
data: gennaio - settembre 2022
dimensione: 8960 m2, parcheggio 2.570 m2
consulenti: ing. David Zannoner (strutture), CMA srl (impianti ), Giuseppe Onni (ing. ambientale), Orlando Mereu (geologo), Rossella Colombi (archeologa)
collaboratori: Ludovica Splendiani, Thomas Franci, Marco Bernardello, Tommaso Ciani
immagini: Cerri_Pandolfi architetti
Il progetto ha come scopo principale quello di costruire un parcheggio integrato con una piazza e un giardino. Per questo si è cercato di aumentare le relazioni, sia orizzontali sia verticali tra queste tre funzioni.
La piazza si attesta in adiacenza a Corso Francesco Vico sul quale si affaccia mostrando la tettoia colorata attraverso le chiome degli alberi. Questa copertura rappresenta il primo livello di lettura del progetto, l’immagine iconica, visibile anche da via XXV Aprile. Il secondo livello è quello della piazza su Corso Vico e del retrostante parcheggio, il luogo d’incontro, aperto ad eventi e funzionale. Il terzo livello, il più basso è quello del giardino di sosta per le auto, in parte coperto e con accesso da via XXV Aprile. Questi tre livelli sono in continuità visiva; da ogni punto è possibile vederli tutti, per facilitare l’orientamento e l’incontro. Anche dal parcheggio coperto del livello più basso è possibile vedere la pensilina con rivestimento ceramico grazie alle aperture nel solaio che permettono anche di portare la luce naturale in basso e la vegetazione in alto. Tra il secondo e il terzo livello, oltre a queste aperture, le relazioni sono facilitate da tre sistemi di accessibilità verticale: una rampa elicoidale sul lato sud, una rampa rettilinea e una scala sul lato nord, un ascensore sotto la tettoia. Anche l’accesso al parcheggio su via XXV Aprile viene pensato come un luogo di incontro, posizionandosi tra la nuova fermata del tram e un piccolo giardino pubblico nei pressi di piazza Santa Maria. La bassa vegetazione, di piccoli alberi e arbusti tipici della macchia mediterranea, accompagna l’ascesa dal livello più basso al più alto e filtra i limiti esterni del parcheggio. Il giardino esistente diventa il germe di una componente vegetale in crescita che si espande per punti in modo naturale, seguendo le tracce dei nuovi riporti di terra organica, irrorata da impianto goccia a goccia.